PALERMO. Un progetto politico alternativo al Pd e al governo Crocetta. A lanciarlo sono Sel e Prc con il coinvolgimento della minoranza del partito democratico e di associazioni e movimenti con l'iniziativa 'Sottosopra Sicilia' che si è tenuta questa mattina a Palermo e alla quale ha preso parte anche Pippo Civati e il sindaco di Palermo e presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando. Al progetto sono stati invitati ad aderire tra gli altri anche il sindaco di Messina Renato Accorinti e il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo. Nel video le interviste a Pippo Civati e a Leoluca Orlando. «D'Alema ieri ha posto un problema. Ha detto delle cose che mi preoccupano da tempo. Per la prima volta il mio intervento è stato molto simile al suo o il suo al mio...». L'ha detto Pippo Civati, a Palermo, parlando dell'assemblea delle sinistre del Pd di ieri a Roma. Poi riferendosi al futuro del partito ha aggiunto: «certi nodi verranno al pettine». «Spero che sia l'orgoglio di presentare un progetto alternativo non tanto a Renzi - ha detto - ma a una cultura politica che non è la nostra e che non ci rappresenta». «Renzi ha vinto il congresso - ha sottolineato - ma se non c'è l'attenzione alle ragioni degli altri significa che si riduce lo spazio nel Pd. Poi magari a destra entrano tutti, però la sinistra soffre e gli elettori se ne vanno alla spicciolata. È successo in Sicilia, succederà in Liguria e in altre realtà del Paese in generale». «In Sicilia viviamo una crisi istituzionale. Come sindaci vogliamo richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica nazionale e regionale su questo». L'ha detto il presidente dell'Anci in Sicilia e sindaco di Palermo Leoluca Orlando a margine dell'iniziativa #SottoSopra La Sicilia di Domani, in corso a Palermo. «Sono qui per rappresentare 390 sindaci che vivono una sofferenza istituzionale e per colpa dei tagli continui del governo nazionale non sono in condizione di erogare i servizi ai cittadini», ha aggiunto Orlando che non ha risparmiato critiche neppure al governo Crocetta «che oltre a tagliare - ha detto - commissaria qualunque cosa possa essere alternativa a un sistema di potere che vede protagonista la Confindustria antimafiosa».