Inaugura "Il caffè di Palermo", Giambrone: possibile l'incontro tra cultura e imprenditoria
PALERMO. Un percorso artistico e culturale che favorisce l’incontro fra due realtà significative del nostro territorio, Caffè del Teatro Massimo e Caffè Morettino, attraverso il coinvolgimento di esponenti delle diverse arti legate alla cultura e al caffè - la letteratura di Giuseppina Torregrossa, la memoria storica di Gaetano Basile, la musica di Giuseppe Milici, l’arte di Alessandro Bazan, la tradizione della gelateria di Antonio Cappadonia, la fotografia creativa di Pucci Scafidi - con i percorsi gastronomici dello Chef Ferdinando Napoli, pensati «ad arte» per ogni singolo evento. Si intitola "Il Caffè di Palermo" il progetto culturale che prende vita al Caffè del Teatro Massimo, in un luogo che fu il Caffè della Belle Époque, luogo di chiacchiere e di svago della buona società dei primi del Novecento, ma più in là nel tempo sede del Circolo della Stampa, da cui passarono le più importanti penne del giornalismo e della letteratura italiani. Per la presentazione erano presenti il Sovrintendente della Fondazione «Teatro Massimo», Francesco Giambrone; i padroni di casa del Caffè del Teatro, nella persona dell’art director Daniela Salvato; Arturo Morettino, presidente dell’azienda; Gaetano Basile, ospite della prima serata del progetto culturale; alcuni dei suoi protagonisti. Durante l'anteprima è stato proiettato nella sala affrescata del Caffè, in esclusiva per la stampa, il video-documentario «Coffee in Sicily», girato proprio al Teatro Massimo. Un’avventura con compagni di viaggio di eccezione come la Fondazione Teatro Massimo e Tasca d’Almerita. Un progetto che nel suo stesso nome racchiude il valore culturale di un luogo che promuove le diverse forme d’arte e le eccellenze del nostro territorio. Ecco l'anticipazione dei protagonisti e le prime date del programma del Caffè del Teatro che verrà svelato nei prossimi giorni: Giuseppina Torregrossa (12 Maggio); Giuseppe Milici (9 Giugno); Antonio Cappadonia (1 Luglio). "Un incontro tra Morettino e la Fondazione Lirica del teatro Massimo - dice Giambrone - segno che è possibile l'unione tra cultura e imprenditoria".