PALERMO. “Rigenerazione urbana e architettura a Palermo, da dove iniziare?”.
E’ il primo di cinque interrogativi rivolti a dieci giovani architetti palermitani che in un video di 20 minuti prodotto dall’Ordine degli Architetti, mostrano il loro sguardo sulla città evidenziandone aspetti positivi e negativi e raccontando la difficoltà e la sfida quotidiana di essere architetti a Palermo. “ARCHPA. 10 sguardi su Palermo”, diventa così un canovaccio, “un punto di partenza – dice il presidente dell’Ordine Francesco Miceli - per realizzare entro la prossima primavera gli Stati Generali dell’Architettura a Palermo ed arrivare al 2018 in cui Palermo sarà capitale della Cultura con un nostro documento di proposte e iniziative”. “La battaglia dell’Ordine – ha aggiunto Miceli – sarà chiedere concorsi di progettazione per la realizzazione di tutte le opere pubbliche”.
Ad aprire la giornata, la lectio magistralis dell’architetto friuliano Stefano Pujatti, tra i professionisti italiani emergenti, chiamato come guest critic da varie università in Italia e all’estero. “Palermo – ha detto Pujatti -è una città travolgente e sconvolgente ed ha un potenziale incredibile essendo al centro del Mediterraneo, lontano dall’Europa e vicino all’origine della civiltà. E’ il luogo ideale per chi f architettura perché lascia lo spazio al contemporaneo”.
Spazio nel corso dell’evento anche ai decani dell’Ordine con più di 50 anni di iscrizione: 23, premiati con una targa ricordo. All’evento hanno partecipato anche esponenti del Consiglio nazionale degli Architetti: Diego Zoppi, responsabile del Governo del territorio all’interno del Consiglio nazionale degli Architetti e il presidente Giuseppe Cappochin che ha chiuso i lavori.
L'intervista al presidente Francesco Miceli
Immagini di Marco Gullà
Caricamento commenti
Commenta la notizia