PALERMO. Sono stati numerosi i musicisti, attori e ballerini che sono saliti sul palco allestito ieri a piazza Marina, a Palermo, per sostenere la proposta di una Carta dei diritti universali del lavoro lanciata dalla Cgil. Un "Live Show 4 Rights" per presentare alla città il nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori. Il mondo della cultura e dello spettacolo ha aderito cosi all'appello della Cgil Palermo scegliendo di fare da testimonial per diffondere il messaggio in tema di diritti dei lavoratori, contenuto nella Carta. Tra gli artisti saliti sul palco ci sono Paride Benassai, Mary Cipolla, il centro coreografico L'Espace che si è esibito in un balletto di danza contemporanea, il jazzista Vito Giordano, il gruppo di musica popolare Lassatilabballari, Consuelo Lupo, Egle Mazzamuto con il chitarrista Tobia Vaccaro, Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, Ernesto Maria Ponte, l'attrice e regista Sabrina Recupero con uno spettacolo dedicato a Palermo con gli studenti dell'istituto Salvemini e il gruppo musicale italiano formatosi a Catania I Percussonici. Quello di Palermo "è un evento che fa parte di un cartellone nazionale – ha detto Enzo Campo, segretario generale della Camera del lavoro di Palermo (nell'intervista) –, in cui la Cgil porta artisti di qualità in tutta Italia per raccogliere adesioni al progetto della Carta e ai tre referendum". Durante lo spettacolo, infatti, i cittadini sono stati invitati a firmare per la Carta e anche per i tre referendum lanciati dalla Cgil per dire basta ai voucher, per la clausola sociale negli appalti e per ampliare le possibilità di reintegro dai licenziamenti. Il nuovo Statuto, redatto dalla Cgil nazionale in 97 articoli, ha alla base il principio che i diritti (dalla maternità alle ferie, dai permessi agli ammortizzatori sociali, fino alla malattia) sono in capo alle persone, indipendentemente dal contratto di lavoro che hanno. Immagini di Marcella Chirchio