PALERMO. «Ritengo che il sindaco non ha tattica politica. Lo ha dimostrato dando il suo assenso alla partecipazione e il suo assenso a far mettere il suo nome nei manifesti e sugli inviti per poi fare marcia indietro. Secondo me è un autogol di quelli incredibili. E comunque non ha senso questa polemica». Così Giuliana Dè Medici, figlia del fondatore del Msi Giorgio Almirante, a margine di un convegno a Palermo, organizzato per il centenario della nascita del leader missino, ha commentato l'assenza del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, all'iniziativa, dopo le polemiche sollevate dall'Anpi. «Giorgio Almirante ha avuto i suoi trascorsi da giovane, è vero - ha aggiunto - ma non ha avuto mai responsabilità dirette. Se vogliamo ricordare i nomi di tutti quelli che nel periodo fascista erano fascisti convinti e poi sono diventati parlamentari, e hanno avuto posizioni importanti nel mondo politico italiano subito dopo il 1945, anche questo dovrebbe farci pensare qualcosa. Almirante dopo aver creato nel 1946 il Msi pronunciava come parola d'ordine la pacificazione nazionale». A chi le ha chiesto se si tratta di un retaggio antifascista fuori dalla storia Dè Medici ha risposto: «Si, oramai non si può parlare più di fascismo e antifascismo. Siamo nel 2015. I problemi sono altri. Dobbiamo guardare alla concretezza delle cose». «Con tutto il rispetto per chi ha combattuto - ha concluso - da una parte e dall'altra mi sembra assurdo parlare di queste cose. Persino un presidente della Repubblica, un ex comunista, come Giorgio Napolitano, alla prima manifestazione che abbiamo fatto in Parlamento per ricordare Giorgio Almirante il 26 giugno scorso, ha mandato una lettera nella quale riconosceva la correttezza, la lealtà, i valori politici di quest'uomo e qui adesso arriva un Leoluca Orlando qualsiasi e si fa influenzare? Mi sembra fuori luogo». LA POLEMICA. "Considero l'atteggiamento di Leoluca Orlando vigliacco e forse dovrebbe ricordarsi che se oggi ci può regalare queste sue perle dallo scranno più alto della città è perché Almirante fece una battaglia per l'elezione diretta dei sindaci". L'ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, a per un convegno organizzato per il centenario dalla nascita del fondatore del Msi Giorgio Almirante, parlando della scelta del sindaco di di non prendere parte all'iniziativa, dopo le polemiche sollevate dall'Anpi. Replica Orlando: "Non commento le inappropriate strumentalizzazioni dell'onorevole Giorgia Meloni". È quanto afferma in una nota il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in merito alle dichiarazioni della leader di Fdi sull'assenza del sindaco al convegno su Giorgio Almirante. Nel video l'intervista a Giuliana Dè Medici