Le opportunità che potrebbero nascere dalle Zes sono tante e per le imprese non sono più rinviabili. Eppure ancora tante incertezze ruotano attorno al tema delle zone economiche speciali. Questa mattina esperti e sindacati hanno cercato di fare chiarezza, in un incontro che si è svolto all'Nh Hotel di Palermo. Un meeting organizzato dal sindacato regionale della Cisl. Le Zes, sono nate in Sicilia tre anni fa su disposizione del governo nazionale. Le domande che si sono posti gli intervenuti sono diverse: una su tutte se in questi tre anni hanno funzionato e che impatto hanno e avranno sul tessuto sociale e sull'economia dell'Isola. Grazie al Pnrr arriveranno in Sicilia 118 milioni da spendere nel comprensorio delle due Zes, quello est e quello ovest dell’Isola. Al centro del meeting si è discusso anche per capire cosa genereranno queste nuove entrate in termini di sviluppo e creazione di lavoro. «Le Zes sono fondamentali per accorciare il divario tra nord e sud - ha detto Carlo Amenta, commissario straordinario delle Zone economiche speciali in Sicilia -. Se sfruttate bene possono cambiare la radice economica della nostra Isola, come per esempio nella zona di Termini Imerese. Servono però coesione e, soprattutto, sviluppo». Della stessa opinione il segretario regionale della Cisl Sebastiano Cappuccio: “Si è solo avviato qualche percorso - ha dichiarato - ma adesso dobbiamo andare in profondità. Le Zes sono uno strumento importantissimo per il rilancio della nostra regione”.