Ancora manifestazioni, ancora proteste, ancora mancate risposte da parte del Governo per i lavoratori Almaviva che hanno prestato il loro servizio per il numero di emergenza covid 1500. Si è da poco concluso l’incontro con l’assessore alle Attività Produttive ed Economiche Giuliano Forzinetti. Davanti all'assessorato di via Ugo La Malfa si sono radunati stamani centinaia di lavoratori che dall'1 gennaio scorso sono in cassa integrazione. Le organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom uil e Ugl tlc - si legge in una nota - hanno esposto la situazione attuale della vertenza Almaviva, essendo il primo incontro con il Comune di Palermo, sottolineando che la presenza politica del Comune potrebbe essere di fondamentale aiuto e rilievo nella risoluzione della stessa.
“L’assessore ha mostrato innanzitutto gratitudine per il lavoro svolto durante la pandemia dai lavoratori che hanno prestato il loro servizio sul numero di pubblica utilità del 1500 - spiegano i sindacati - inoltre ha dichiarato che il Comune sarà di supporto per tutto quello che riguarda l’eventuale accoglienza delle nuove aziende per la parte di loro competenza".
Per quanto riguarda la vertenza in corso, l'assessore si è impegnato a verificare la progettualità digitale del comune di Palermo come leva d’impiego di tutti i lavoratori Almaviva.
“Siamo ormai stanchi e disperati - dicono alcuni lavoratori che questa mattina hanno manifestato davanti l’assessorato alle attività produttive - da mesi aspettiamo risposte che non sono ancora arrivate”.
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