Restare in Sicilia. Una delle nuove sfide delle Vie dei Tesori è il progetto “Ho scelto il Sud”, un viaggio a tappe nella creatività siciliana attraverso le storie di chi è tornato al Sud o ha deciso di restare con progetti innovativi che a volte dall’Isola si sono irradiati oltre lo Stretto.
Il progetto, imperniato sul neonato festival Genio di Palermo costruito con l’Università e che ambisce a diventare presto un vero e proprio network, è stato presentato allo Steri di Palermo tra musica e storie, alla presenza del rettore Massimo Midiri e del prorettore con delega alla Terza Missione Maurizio Carta, del presidente della fondazione Le Vie dei Tesori Laura Anello e dei tanti protagonisti di queste storie. Fra loro anche il cantautore Mario Incudine che, come si può ascoltare all'inizio del video di Marcella Chirchio, ha già composto quello che è diventato l’inno di questa carovana narrativa, una ballata molto orecchiabile che ovviamente si intitola "Ho scelto il Sud".
Il festival del Genio di Palermo proseguirà poi questo weekend e il prossimo con il suo programma ricco di visite, passeggiate e esperienze consultabili su www.leviedeitesori.com.
Tra i personaggi rappresentativi della creatività siciliana che restano legati all'Isola, oltre allo chef pluristellato Pino Cuttaia che dopo anni in Piemonte è voluto ritornare nella sua Licata, c'è Simona Sunseri che dopo aver vissuto negli Stati Uniti, è ritornata a Palermo, dove ha creato la community Palermomamme; Salvatore Ducato, web marketing, ha fondato Immedia ma il suo blog Una storia diversa è sbocciato durante il lockdown; Francesco Paolo Belvisi, palermitano, realizza scafi stampati in 3D, e ha ricevuto il Premio Innovazione; il musicista Fabio Rizzo raccoglie tanti altri artisti attorno alla sua casa di produzione Indigo; Vincenzo Longo, tornato a Palermo, ha aperto, Brothers, un bar "lento" dove ci si può prendere il proprio tempo; il Collettivo "Si resti arrinesci", cinque giovani siciliani che stanno creando una rete tramite cui non “disperdere cervelli”; Fulvia Carnevale e James Thornill, lei è siciliana, lui inglese e insieme sono Claire Fontaine, collettivo internazionale d’arte contemporanea, ricercato ovunque; Toti Di Dio, palermitano di ritorno che ha fondato l’associazione Push che valorizza il cuore del centro storico; Marta Bison, digital marketer che durante il lockdown, con l’amica Giulia Timperi, ha scelto di vivere a Palermo dove insieme hanno fondato Malìa Vibes, blog di narrazioni sulla città; Enrica Arena, catanese, ha creato Orange Fiber, azienda che ricava tessuti dalle bucce d’arancia; Giuseppe Augello, ristoratore di Caltabellotta, oggi coltiva pistacchi e olio di grande qualità oltre a promuovere il suo territorio; Giovanni Gioia, palermitano, ingegnere e imprenditore agricolo; Claudia Rizzo, regista e producer televisiva; Rosario la Placa, coltivatore di cereali e grani antichi con il collega Mauro Calvagna; Cristina Alga che è l’anima dell’Ecomuseo del Mare.
Nel video di Marcella Chirchio le interviste a Simona Sunseri (Palermomamme);
a Roberto Ragonese (Talent Players); al rettore Massimo Midiri e al prorettore Maurizio Carta.
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