Palermo è la tappa conclusiva del Congresso itinerante della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI). Oggi (12 maggio), giornata internazionale dell'Infermiere, al Politeama di Palermo il congresso con cui simbolicamente termina il viaggio iniziato un anno fa a Firenze (città natale di Florence Nightingale, madre dell’infermieristica moderna) e che ha già toccato 17 regioni e incontrato i vertici della salute, locali e nazionali. I lavori sono stati aperti da un flash mob e da una cerimonia d'apertura con i saluti del presidente dell'Ordine degli Infermieri di Palermo, Antonino Amato, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente dell'Ars, Gianfranco Micciché e il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. All'evento è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. Si tratta di un atto che rientra nella piena discrezionalità del Capo dello Stato, ed esprime l’ideale partecipazione del Presidente della Repubblica a iniziative ritenute particolarmente meritevoli. “È un onore per Palermo ospitare un appuntamento così importante - commenta il presidente dell'Ordine degli Infermieri di Palermo, Antonino Amato - che arriva a conclusione di un lungo percorso fra 21 regioni italiane. Termina in questa città un viaggio che ha simbolicamente rappresentato l'evoluzione di una professione in costante movimento e sempre più proiettata nel futuro, per essere ovunque al servizio degli utenti”. "La giornata di oggi - ha detto Musumeci - è un riconoscimento agli 80 caduti durante la pandemia, vanno ricordati per aver dimostrato grande senso di attaccamento al lavoro, scrupolo e responsabilità". Intervista a Barbara Mangiacavalli, presidente nazionale Federazione infermieri