Anche a Palermo scendono in piazza i navigator, il cui contratto scadrà il prossimo 30 aprile. I lavoratori si sono radunati per un sit-in davanti alla prefettura.
La protesta è stata indetta da Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp, con la partecipazione di "Anna", Associazione nazionale dei navigator, nell'ambito della protesta che riguarda tutta Italia e che vede i lavoratori in sciopero da lunedì. Da ieri è stato proclamato lo stato di agitazione di tutti i navigator, con astensione dalle attività lavorative, mentre per il prossimo 20 aprile è in programma una manifestazione nazionale a Roma.
Soltanto in Sicilia i lavoratori chiamati a supportare i percettori del reddito di cittadinanza nella ricerca di un'occupazione, sono 350, poco più di 1.800 in Italia. Non è la prima volta che fanno sentire la loro voce. Lo scorso 29 marzo i sindacati, in occasione di una manifestazione, hanno chiesto al ministro del Lavoro una soluzione che ad oggi non c'è.
Nel video di Marcella Chirchio le interviste a Danilo Borrelli (Uil), Paolo Sanzaro Cisl e Andrea Gattuso Cgil.
"È assurdo che lo Stato possa disperdere queste professionalità dopo quasi tre anni di esperienza sul campo - dice anche Daniele Carra, delegato regionale di 'Anna' - in cui sono state investite importanti risorse per selezionare e formare centinaia di navigator quando si proclama che il settore delle politiche attive del lavoro richiede competenza e professionalità in grado di gestire i fondi previsti per il programma garanzia di occupabilità dei lavori. In Sicilia siamo stati in affiancamento, e in alcuni casi in sostituzione, di alcuni servizi cercando di avvicinare gli utenti alle imprese, attraverso il potenziamento dell'offerta dei servizi", conclude.
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