Arrivata oggi a Palermo Costa Toscana, la nuova nave battente bandiera italiana della flotta di Costa Crociere. L'imbarcazione è per la prima volta nel capoluogo nel corso della sua crociera inaugurale dopo la partenza da Savona lo scorso 5 marzo.
La nave è stata presentata alla presenza del sottosegretario alle infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, dell'assessore regionale al territorio e ambiente, Toto Cordaro, del presidente dell'autorità portuale della Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, del direttore generale Costa Crociere, Mario Zanetti, con il comandante Pietro Sinisi.
Costa Toscana a Palermo, la nave
È una nave di ultima generazione, alimentata a gas naturale liquefatto, la tecnologia attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni, che il gruppo Costa è stato il primo al mondo a introdurre nell'industria delle crociere, con quattro navi già in servizio, tra cui le gemelle Costa Smeralda e Costa Toscana. La nave, 337 metri e 185mila tonnellate di stazza, può contare su 2.663 cabine passeggeri, può ospitare 6.730 passeggeri, con un equipaggio di 1.646 persone.
Costa Toscana a Palermo, il direttore generale
"Il debutto di Costa Toscana - ha detto Mario Zanetti - è un momento importante nel nostro piano di ripartenza, perché darà il via al ritorno in servizio dell'intera flotta Costa, previsto per la prossima estate". Zanetti ha annunciato che Palermo avrà un ruolo di primo piano nella ripresa della compagnia, con le tre navi più moderne che faranno scalo regolarmente nel capoluogo.
"Un impegno reso possibile - ha proseguito - dal grande lavoro portato avanti dall'Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, che, con la 'West Sicily Gate' ci ha consentito di entrare direttamente nella gestione del terminal di Palermo, mettendoci a disposizione infrastrutture adeguate a navi di ultima generazione come Costa Toscana".
Costa Toscana a Palermo, l'Autorità portuale
"Costa Toscana è definita a ragione una 'smart city', progettata per offrire un mix di tecnologia, comfort e attenzione all'ambiente con i nuovi motori a propulsione Lng. Ecco perché siamo doppiamente felici che i suoi itinerari tocchino Palermo", ha detto questa mattina Pasqualino Monti, presidente dell'Autorità del sistema portuale della Sicilia occidentale. "Per raggiungere tale obiettivo l'Autorità - ha aggiunto Monti - ha lavorato sodo superando ostacoli che sembravano fino a poco tempo fa agli occhi di chiunque insormontabili. Non è stato facile, si è prima di tutto dragato il porto per assicurare fondali adeguati, è stata poi allungata la banchina Vittorio Veneto con il 'dolphin', sono stati spostati i bacini da 52 mila e 19 mila tpl ed è stato salpato il molo sud per rendere più agevole l'ingresso in porto alle navi di grossa stazza. Si è, inoltre, costruito un terminal provvisorio per l'accoglienza dei passeggeri e adesso stiamo per consegnare alla 'West Sicily Gate', la società che gestisce i nostri terminal, una stazione marittima completamente riqualificata e resa finalmente all'altezza delle nostre ambizioni di traffico. Non esagero se dico che questi, in Italia, si chiamano miracoli". Infine, Monti ha auspicato che "la prossima nave di Costa Crociere possa essere realizzata nei cantieri di Palermo e battezzata Costa Sicilia".
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