Scatta l'obbligo vaccinale per gli over 50: "La salute prima di tutto"
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Oggi è il 14 febbraio giorno di san Valentino ma quella odierna è anche una data significativa per altri due aspetti: da oggi la Sicilia torna ufficialmente in zona gialla e inoltre sempre entro oggi i lavoratori over 50 devono mettersi in regola con la vaccinazione. Tradotto: se vorranno continuare a lavorare in aziende private, uffici, fabbriche o negozi, dovranno essere vaccinati. Abbiamo chiesto a Patrizia Di Dio, imprenditrice, amministratore delegato del brand La Vie en rose e presidente di Confcommercio Palermo cosa cambia sul fronte aziendale: “Noi non la stiamo sentendo come una scadenza così impellente – dice la Di Dio – perché nei settori del commercio, del turismo, dei servizi, settori che hanno risentito molto degli strascichi della pandemia, in moltissimi si sono vaccinati, sia dalla parte dei titolari che dei nostri dipendenti, quindi devo dire che sono davvero pochissimi quelli senza vaccino. Quindi le scadenze riguardo il vaccino non stanno influendo più di tanto, ripeto che moltissima gente è ormai vaccinata proprio perché ci crede”. “Noi siamo per l’obbligatorietà per tutte le fasce d’età e non solo per gli over 50 – dichiara Giuseppe Pezzati, presidente Confartigianato Sicilia – vengano bene tutte le vaccinazioni e le regole, prima la salute e al contempo anche la tutela del lavoro, siamo assolutamente favorevoli”. In linea con il mancato possesso del green pass base, richiesto nei luoghi di lavoro dal 15 ottobre 2021, gli ultracinquantenni che non potranno esibire il green pass rafforzato saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto a conservare il posto di lavoro, fino al 15 giugno 2022. Ma non avranno la retribuzione. Potranno essere sostituiti con il ricorso a contratti a termine della durata di 10 giorni, rinnovabili più volte.