Ex Grande Migliore nel degrado, ferma la vendita: "Necessario un atto del consiglio comunale"
This browser does not support the video element.
Nei giorni scorsi i curatori fallimentari di Grande Migliore avevano chiesto al consiglio comunale di Palermo un impegno: approvare la delibera per dare le autorizzazioni necessarie alle varianti di progetto che migliorino le chance di vendita del plesso di viale Regione Siciliana. La struttura, come si vede dal video di Marcella Chirchio, è oggi in stato di abbandono, ma c'è un atto che da diversi mesi è a Sala delle Lapidi senza che sia stato discusso. Ora anche l'assessore all'Urbanistica Giusto Catania lancia un appello e scrive una nota al presidente del Consiglio comunale sollecitando l'approvazione dell'atto deliberativo per il sistema di passerelle pedonali dell'ex area di Grande Migliore. "Più precisamente - scrive l'assessore Catania - si sta precludendo, di fatto, la possibilità di vendere l'immobile al prezzo quanto più possibile remunerativo e ciò crea notevole pregiudizio, innanzitutto, alle ragioni dei creditori tra cui gli ex lavoratori di Grande Migliore". Inoltre, sottolinea Catania "appare evidente il pregiudizio arrecato alle aspettative dell'intera cittadinanza per la mancata utilizzazione di una struttura commerciale articolata e potenzialmente produttiva". Intanto la struttura e l'area in cui sorge l'ex Grande Migliore versa in condizioni di degrado. Nei giorni scorsi i curatori fallimentari Alberto Marino e Giovan Battista Di Pasquale in una lettera hanno rappresentato al consiglio comunale la necessità di approvare la delibera. “L’attuale vendita della struttura –hanno sottolineato – garantirebbe alle casse del Comune l’acquisizione delle significative risorse finanziarie rivenienti dagli oneri che l’acquirente dovrebbe sostenere per ottenere le autorizzazioni amministrative necessarie per completare i manufatti edificatori e riavviare l’attività commerciale".