Palermo, sportelli gratuiti per le donne in cerca di occupazione
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Una piattaforma di sportelli di assistenza gratuita per le donne in cerca di occupazione nel territorio palermitano. L’iniziativa, presentata oggi nella sede della Sispi, la società dei servizi informatici del Comune di Palermo, dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dall’assessore alla Scuola e Lavoro Giovanna Marano, è frutto del lavoro sinergico e condiviso tra varie organizzazioni sindacali, associazioni datoriali e l’assessorato al Lavoro, alla Scuola e alla Parità di genere del Comune di Palermo. La piattaforma, attiva sul nuovo Portale Lavoro (https://portalescuola.comune.palermo.it/lavoro/), permetterà alle donne di ricevere informazioni, consulenze e un sostegno concreto per orientarsi nel mercato del lavoro, per preparare al meglio un colloquio o un curriculum, o avviare da zero un’impresa artigiana.
Marano: "In campo uno strumento di cura e accompagnamento"
«Abbiamo deciso di mettere in campo uno strumento di cura e di accompagnamento - ha dichiarato l’assessora Marano - affinché le donne del territorio non si sentano più sole nella difficile sfida della ricerca di un’occupazione. Siamo partite con sei sportelli che rappresentano sei risposte nevralgiche, ma l’idea è quella di implementare man mano la piattaforma con altri servizi; servizi che possano rispondere in modo sempre più appropriato e completo alle esigenze delle donne che vogliono inserirsi in un mercato del lavoro che non solo non ha considerato il divario di genere, ma troppo spesso lo ha aumentato». L’obiettivo è quello di migliorare la condizione occupazionale delle donne nel territorio palermitano. Il gruppo di lavoro che lo scorso luglio, dopo un incontro con Valeria Fedeli, senatrice e componente della commissione Lavoro, e Linda Laura Sabbadini, dirigente generale del dipartimento Statistica dell’Istat, ha promosso il Manifesto per l’occupazione femminile a Palermo (https://bit.ly/3ox59lz). Da Sicindustria alla Cgil, passando per la Uil, la Cisl, Confartigianato, Confcommercio, la Fondazione I.T.S. Nuove tecnologie della vita A. Volta, Cidec, Assoimpresa, Casartigiani e Agci Sicilia.