Almaviva, assemblea davanti alla sede di Palermo: "Da Ita un'offerta inaccettabile"

Prosegue ad oltranza lo sciopero dei lavoratori del call center Almaviva di Palermo, che questa mattina hanno tenuto un’assemblea davanti alla sede di via Cordova. Con Ita che subentra ad Alitalia, la Covisian si è aggiudicata l'appalto del servizio call center prima eseguito da Almaviva attraverso 621 addetti, 570 nel capoluogo siciliano e il resto a Rende, in Calabria. Ieri c’è stato un nuovo incontro - da remoto - con il ministero del Lavoro, ma la situazione è ancora in empasse. “Ancora una volta - scrivono le Rsu Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Tlc -  la proposta avanzata da Covisian, prevedendo tempi di assorbimento troppo lunghi, riduzioni orarie e penalizzazioni economiche inaccettabili, oltre all'utilizzo dell'ammortizzatore sociale, non è stata ritenuta accettabile dalle organizzazioni sindacali, che hanno ribadito con fermezza la necessità di garantire la continuità occupazionale per tutto il perimetro dei lavoratori Almaviva della commessa Alitalia e la loro piena occupazione”. “Un’offerta indicibile - dichiara Massimiliano Fiduccia Rsa Almaviva - noi andiamo avanti sperando che la situazione possa risolversi ma siamo molto preoccupati”. Lo sciopero dei dipendenti Almaviva proseguirà anche nei prossimi giorni.