Un aumento della paga oraria, adeguamento di ferie e permessi al contratto collettivo, diritto di precedenza nel passaggio da part time a full time e premi annuali. È stato trovato un accordo tra la ditta Cleaning Global Service che si occupa del servizio di pulizia nel centro commerciale Conca d’Oro di Palermo e il sindacato Uiltucs Sicilia.
Nei giorni scorsi i circa venti lavoratori interessati avevano protestato per le condizioni contrattuali del nuovo appalto ritenute peggiorative rispetto al precedente. L’azienda aveva quindi dato seguito alle procedure di licenziamento.
L’accordo trovato tra le parti prevede intanto la revoca dei licenziamenti e delle contestazioni addebitate dall’azienda. Quindi è stato stabilito un aumento a 6,60 euro dell’indennità orario che sarà calcolato anche sulle mensilità già erogate, e la corresponsione della tredicesima.
Inserita inoltre un’altra premialità annuale pari al 50 per cento della tredicesima quale bonus produttività. I lavoratori potranno beneficiare inoltre del diritto di precedenza per passare da part time a full time. Permessi, ferie e scatti di anzianità sono stati adeguati a quelli del contratto collettivo, dunque con 26 giorni di ferie e 72 ore di permessi retribuiti. I lavoratori e la Uiltucs hanno quindi revocato lo sciopero indetto.
Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, spiega che “questo accordo consente di migliorare le condizioni contrattuali dei lavoratori che ci hanno ringraziato e questo è per noi la cosa più importante: dare loro la serenità che meritano. Resta il fatto che la nostra organizzazione sindacale ritiene questo contratto illegittimo perché ha condizioni economiche e normative peggiorative rispetto al Ccnl Multiservizi siglato a livello nazionale dalle Federazioni Uil Cgil e Cisl. Situazione di questo tipo sono sempre più diffuse, per questo serve fare chiarezza sulla validità dei contratti nazionali e necessita un maggiore controllo da parte di tutte le istituzioni affinché siano sanzionate quelle imprese che non garantiscono l'applicazione dell'articolo 36 della Costituzione. Come sindacato continueremo a batterci per contrastare ogni forma di sfruttamento”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia