Carenza di infermieri a Palermo, il sindacato: "Contratti peggiori dei riders, non ci sono garanzie"
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Tra contagiati e personale in pensione, negli ospedali palermitani c’è carenza di infermieri. A lanciare l’allarme è Enzo Munafò, segretario regionale Fials. Il sindacato punta il dito contro le amministrazioni dei nosocomi che non avrebbero provveduto a rinfoltire gli organici e proponendo contratti a tempo determinato non idonei alla professione di infermiere: “C’è carenza di personale infermieristico – dice Munafò – ma c’è carenza perché quota 100 fondamentalmente ha consentito a molta gente di allontanarsi dall’attività lavorativa. Le amministrazioni però non ci hanno fornito i dati relativi alle unità che si sono presi il diritto di accettare la quota 100 e quanti sono invece gli infermieri che abbiamo immesso in servizio, tra l’altro proponendogli contratti che sono peggiori di quelli dei riders. Gli viene proposto contratti a partita iva o a co.co.co senza garantirgli il diritto alla salute. Non è possibile sottoscrivere un contratto in cui non è garantita la mia salute. Gli infermieri sono preoccupati, non hanno garanzie e hanno paura”.