Protestano i precari della Reset, in attesa da mesi della mobilità interaziendale verso altre partecipate. Per loro il futuro resta dunque una incognita. Oggi fuori da Palazzo delle Aquile si sono riuniti vari sindacati, tra cui CISAL e USB, insieme a un gruppo di precari.
"Ci ritroviamo ancora una volta in questa piazza, è follia allo stato puro - dice Piero Giannotta della CISAL - La mobilità interaziendale dei lavoratori verso altre partecipate non gioverebbe solo alla Rap, ma anche alla cittadinanza. E ovviamente anche ai lavoratori stessi che andrebbero a guadagnare finalmente una paga dignitosa".
"Eccoci qui per l'ennesima volta in piazza con i lavoratori della Reset che attendono da mesi la mobilità interaziendale che doveva partire il 1 gennaio ma che di fatto non è partita - dice Sandro Cardinale di USB - Siamo in attesa che il Comune ci faccia sapere qualcosa. Ad oggi non sappiamo nulla e i lavoratori sono in agitazione in mancanza di risposte".
Nell'intervista Piero Giannotta (CISAL), Sandro Cardinale USB, Francesco La Mantia (Reset) e Mimmo Augusta (Reset)
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