Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, il video della 47° Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime d’Europa

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Sono partiti ieri, 16 ottobre, i lavori della 47° Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime d’Europa, l'organismo che opera dal 1973 e riunisce 160 regioni europee appartenenti ai 28 stati membri della U.E. Quest'anno è Palermo, fino al 18 ottobre, la cornice della Conferenza presso la monumentale sede del Real Albergo delle Povere. Si tratta di un dibattito della durata di tre giorni  a cura di esponenti di primissimo piano sia di livello nazionale che internazionale come: Mr Younous Omarjee Presidente del Comitato REGI del Parlamento Europeo, Mr Vasco Cordeiro Presidente della Conferenza e Presidente della Regione delle Azzorre, così come il Sottosegretario di Stato  all’Economia e Finanza, l’Italiano Alessio Maria Villarosa, Prof. Leoluca Orlando Sindaco del Comune di Palermo, Ms Eleni Marianou Segretario generale CPMR , Mr Gilles Simèoni President of The commission and presidente of executive board of CorsicaMe, Karl-Heinz Presidente of the European Committee of Regione, Mr Enrico Rossi Presidente della Regione Toscana,  Mr Marc Lemaitre Direttore Generale Regional and Urban policy europea commission e molti altri come da programma allegato. L'importante azione della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime d’Europa, è volta a favorire uno sviluppo più equilibrato ed equo del territorio comunitario, con specifica attenzione alle così dette Regioni periferiche e marittime. Infatti la quasi totalità delle regioni aderenti alla Conferenza fanno parte dell’area costiera europea. La Conferenza, in qualità di interlocutore diretto dei Governi nazionali e delle Istituzioni Comunitarie, svolge la propria azione affinché le esigenze e gli interessi, delle regioni che ne fanno parte, siano presi in considerazione in tutte le politiche e produzioni legislative a forte e diretto impatto territoriale, promuovendo anche progetti di cooperazione tra le regioni su problematiche comuni e puntando a favorire lo sviluppo regionale e la coesione territoriale in Europa con specifici proposte, quali: politiche regionali, marittime, sviluppo sostenibile, trasporti e pianificazione territoriale, pesca e ambiente, agricoltura e sviluppo rurale, ricerca e innovazione, energia e cambiamenti climatici , immigrazione e turismo.  

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