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Blutec, centinaia di operai protestano davanti alla Regione: il video del sit-in

Sit-in degli operai e sindacalisti della Blutec di Termini Imerese questa mattina davanti Palazzo d'Orleans, a Palermo, sede della presidenza della Regione siciliana.

Sono circa 200 i manifestanti che stanno bloccando la circolazione in piazza Indipendenza. I rappresentati dei sindacati  Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto di essere ricevuti da qualche dirigente della Regione siciliana, perché oggi il presidente Nello Musumeci non si trova in città.

I sindacalisti e gli operai reputano che la Regione non debba fare da spettatore nella vicenda ma chiedono da parte sua maggiore impegno per far in modo che i 692 lavoratori del polo industriale di Termini Imerese tornino al più presto al lavoro. "I 16 milioni di euro sequestrati dalla guardia di finanza sono soldi della Regione  che non sono stati investiti nello stabilimento", dicono i sindacati.

Dei 21 milioni  erogati da Invitalia alla Blutec per il rilancio dell'ex Fiat di Termini Imerese, 5 milioni sono stati spesi per l'acquisto di nuove attrezzature e macchinari all'interno dello stabilimento; mentre su come siano stati spesi gli altri 16 milioni sta indagando la guardia di finanza.

Nel 2014 proprio la Regione siciliana aveva firmato un accordo di programma al Mise per fare investimenti infrastrutturali finalizzati a rilanciare il polo industriale di Termini Imerese.

"Purtroppo di queste centinaia di milioni di euro non un centesimo è stato speso- spiega Antonio Nobile della Fim Cisl -Il primo finanziatore della reindustrializzazione della area di Termini è la Regione Sicilia. Sia perché il finanziamento erogato da Invitalia sono soldi della Regione sia perché deve investire sulle infrastrutture".

Tra gli altri sindacalisti intervistati, che stanno portando avanti il sit-in ci sono Roberto Mastrosimone, della Fiom Cgil,  e Vincenzo Comella, della Uilm.

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