I lavoratori ex Fiat (oggi blutec) hanno appena occupato la sede storica del Comune. Al termine dell'assemblea odierna dinanzi i cancelli dello stabilimento, hanno deciso di attivare una nuova forma di protesta, affinché il Governo Nazionale ed in particolare il Ministro Di Maio, mantenga gli impegni presi nel corso della sua visita a Termini Imerese.
Firma Decreto Cassa Integrazione per il 2019, coinvolgimento di FCA al tavolo ministeriale sulla reindustrializzazione del sito siciliano. I lavoratori per il mezzo dei loro rappresentanti sindacali comunicano che non intendono interrompere la protesta fino a quando non avranno ottenuto risposte concrete da Roma.
"I dipendenti sono scoperti dagli ammortizzatori sociali da primo gennaio. L'azienda in 4 anni ha fatto tanti annunci ma alla fine non si è concretizzato nulla - ha detto Roberto Mastrosimone della Fiom Cgil Sicilia -. Chiediamo a Di Maio che convochi un tavolo e trovino una soluzione".
"Nonostante lo scorso gennaio sia stato firmato l’accordo per il rinnovo della cassa integrazione dei lavoratori di Blutec e dell’indotto, abbiamo appreso che ci sarebbero delle perplessità da parte del governo nazionale alla firma del decreto. E’ inaccettabile. Ed è inaccettabile il silenzio calato sul piano di rilancio dell’area industriale. Vogliamo subito risposte”. Lo dice Enzo Comella, segretario della Uilm Palermo.
Nonostante gli impegni assunti dal ministro Di Maio è tutto fermo - continua -. Chiediamo un incontro urgente al Mise, bisogna subito sbloccare il rinnovo della Cig e gli ammortizzatori in deroga per l’indotto”.
L'intervista a Roberto Mastrosimone, Fiom Cgil Sicilia. Il video di Marco Gullà
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