Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Inps Palermo: ecco i nuovi sportelli, accesso solo prenotando

This browser does not support the video element.

PALERMO. Basta code, stop ai turni presi (illegalmente) nel cuore della notte, con centinaia di persone davanti agli uffici di via Laurana già alle 8 del mattino. L’Inps riorganizza il rapporto con il pubblico, i cambiamenti riguardano non solo la modalità con cui l’utenza potrà prenotare gli appuntamenti, ma anche la logistica e il decentramento degli uffici. È una rivoluzione autentica, attualmente in vigore in forma «ibrida», si passerà totalmente al nuovo regime da lunedì prossimo 12 marzo. Il giorno in cui nessun utente potrà presentarsi presso gli sportelli Inps senza avere prima concordato un appuntamento per via telefonica o mail. Sportelli Inps, perché d’ora in poi sarà obbligatorio parlare al plurale. Nell’ottica di una ridefinizione degli spazi e di un decentramento che radica l’istituto sul territorio, è stata attivata una partnership col Comune di Palermo che rappresenta un caso unico in Italia. L’Inps aprirà propri sportelli negli uffici circoscrizionali, presso ciascuna sede decentrata saranno operativi due sportelli presidiati da due unità. Un’apertura al territorio, e nei fatti un avvicinamento al cittadino, che secondo le stime dell’Inps permetterà di soddisfare le istanze di circa cinquanta utenti al giorno per ogni sportello. I primi a essere stati attivati sono quello della VI circoscrizione, in via Monte San Calogero, e quello della VII, in via Eleonora Duse, in zona Pallavicino. «In un mese, un mese e mezzo al massimo – ha spiegato Fabrizio Innaimi, direttore provinciale Inps – saremo nelle condizioni di attivare anche gli sportelli presso gli uffici della I circoscrizione, in piazza Giulio Cesare, della II, nella circosrizione Oreto-Brancaccio-Ciaculli, della IV e infine della III, in zona Oreto, Falsomiele, Sperone. In ognuno di questi sportelli lavoreranno due nostri funzionari, saranno attivi due sportelli a circoscrizione». È il cosiddetto sistema di ricevimento decentrato, con cui l’Inps va a implementare quanto risulta già operativo in provincia. «Quelle presenti in provincia – ha specificato Immaini – sono strutture più articolate rispetto agli sportelli che verranno aperti nelle circoscrizioni a Palermo. Parliamo di uffici con otto o nove unità». Oltre al decentramento, la «rivoluzione» dell’Inps riguarda anche le modalità di prenotazione degli appuntamenti e la gestione delle attese. In sintesi, vengono definitivamente archiviate e interrotte nottate e lunghe code. Gli appuntamenti potranno essere presi solo previa prenotazione telefonica o mail, sia per quanto riguarda la sede provinciale, il cui ingresso al momento è da via degli orti 10, a causa di lavori in corso presso la reception di via Laurana, che per quanto riguarda le circoscrizioni. Il numero di telefono è già abilitato, solo nella giornata di ieri duecento persone sono state ricevute utilizzando questa modalità di prenotazione. All’utente che chiama lo 091-285285 viene assegnata una fascia oraria, per gli accessi tra le 8.30 e le 15, con uno slot di mezzora. «Eviteremo così fenomeni illegali e code notturne. È insensato avere 200 persone davanti ai cancelli alle 8», ha puntualizzato Innaimi. Fenomeni che si sono registrati anche nelle ultime 48 ore, quando chi “gestisce” per così dire i turni dalla sera precedente ha tentato di bloccare fisicamente le persone che si erano prenotate telefonicamente o via mail. Un vigilante della Ksm è stato aggredito, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine e della Digos. Gli appuntamenti via mail possono essere presi scrivendo a urp.palermo@inps.it: in questo caso, dall’Inps «cercano di lavorare le mail ricevute giornalmente, e il cittadino riceve risposta entro ventiquattro ore». Nelle mail occorrerà indicare generalità anagrafiche, recapito telefonico e motivazione della richiesta, in modo tale che la risposta possa consentire di indirizzare per il criterio di prossimità verso gli uffici più vicini all’utente. Immagini di Marco Gullà

leggi l'articolo completo