PALERMO. Scaricare un film da Internet in 16 secondi grazie a una velocità di trasmissione di mille megabyte al secondo. È la nuova frontiera della digitalizzazione, che sbarca a Palermo con il piano di OpEn Fiber, la società partecipata da Enel e dal gruppo Cassa depositi e prestiti, che lavora alla realizzazione di una rete di telecomunicazioni a banda ultra larga in fibra ottica, in città. Con un investimento di 90 milioni di euro, il piano di sviluppo predisposto prevede la cablatura di 224 mila unità immobiliari (su 280 mila, pari all' 80 per cento) nelle otto circoscrizioni della città in due anni, da raggiungere con una rete di 2 mila chilometri (circa 1500 di rete interrata e 500 km di rete aerea). I cantieri sono già partiti da 3 settimane, ma l'intesa per la posa della fibra ottica nell'intero territorio comunale è stata siglata oggi a villa Niscemi dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dell'amministratore delegato di Open Fibrt Tommaso Pompei. Entro dicembre 2017 circa il 50% degli edifici palermitani sarà coperto dalla rete, la restante parte entro aprile 2019. «Il piano di investimento previsto prevede anche ricadute occupazionali importanti - ha detto l'ad di Open Fiber Tommaso Pompei - con circa un migliaio di lavoratori che saranno impiegati nei cantieri. La fibra è il tessuto connettivo su cui si articolano tutti servizi, è una sorta di sistema arterioso e venoso di qualsiasi città. La rete infrastrutturale in fibra consentirà di realizzare la ammodernamento del paese; in Sicilia stiamo lavorando già anche a Catania dove abbiamo previsto un investimento di 70 milioni di euro; a breve opereremo anche in altre città. Credo sia un passo fondamentale per l'isola perchè consente alle città di fare un salto quantico». Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha aggiunto: «Palermo è la città della mobilità e questo è un concetto complesso che riguarda anche la digitalizzazione». TIM. Tim ha già avviato a Palermo il nuovo progetto di cablaggio della città in tecnologia FTTH, cioè con la fibra ottica che raggiunge direttamente gli edifici e che rende disponibili collegamenti fino a 1.000 Megabit al secondo. Il programma di cablaggio ha già interessato circa 51mila unità immobiliari e sarà progressivamente esteso per raggiungere gran parte delle abitazioni della città. In diverse zone di Palermo sarà così disponibile a breve il servizio di internet ultra-veloce a 1.000 Megabit di Tim a beneficio di cittadini e imprese, a testimonianza dello stato avanzato dell'infrastruttura. I lavori sono in corso in quasi tutti i quartieri della città, tra cui Libertà, Politeama, Falde, Stadio, Paternò, Malaspina, Passo di Rigano, Uditore, Mezzomonreale, Cuba-Calatafimi, Guadagna, Borgo Nuovo, San Lorenzo, Mondello, Pallavicino e Tommaso Natale. Le attività di cablaggio proseguiranno senza sosta nei prossimi mesi per il completamento del piano di copertura della città, previsto entro il 2018. I clienti Tim di Palermo che attiveranno un'offerta fibra su questo tipo di infrastruttura potranno sperimentare senza costi aggiuntivi l'ultra-internet fino a 1.000 Megabit in download e 200 Megabit in upload. Si tratta della più alta velocità di connessione su un collegamento in fibra mai raggiunta in città a livello residenziale, che a breve sarà resa disponibile per prima da TIM alla propria clientela grazie ad una sperimentazione «live». Palermo fa parte del piano nazionale di TIM per il cablaggio in tecnologia FTTH che prevede di raggiungere oltre 3,5 milioni di abitazioni entro il 2018.