PALERMO. Centinaia di lavoratori del call center Almaviva Contact stanno manifestando davanti alla sede dell'ex Fabbrica Sandron, a Palermo, dove oggi prende il via la 'Leopolda'. Sono circa 6 mila gli operatori del gruppo in Sicilia nelle sedi di Palermo e Catania; circa 1.500 gli esuberi annunciati dall'azienda se dovesse andare in fumo la commessa per i servizi della Wind, che per i capoluogo siciliano potrebbe comportare anche la chiusura di una delle due sedi palermitani. I lavoratori, che si sono mossi in corteo da piazza Giachery, hanno cartelli con scritto #iosonoAlmaviva e distribuiscono volantini. A rischio esuberi sono operatori assunti con contratti a tempo indeterminato e a progetti. I sindacati due giorni fa hanno stilato un documento per chiedere l'intervento delle istituzioni e intendono consegnarlo al sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio, che parteciperà alla due giorni. I lavoratori hanno anche incontrato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio. L'ha reso noto lo stesso Delrio rispondendo ai cronisti. Due giorni fa i sindacati hanno prodotto un documento per chiedere l'intervento delle istituzioni sulla vertenza: sono 1.500 gli esuberi annunciati dal gruppo a Palermo.