A Taormina si terrà la 13esima edizione del festival, ideato e diretto da Antonella Ferrara, Taobuk SeeSicily. Dal 15 al 19 giugno il tema di quest'anno sarà la libertà. Parola che ricorda i valori della Costituzione ma che in tanti Paesi del mondo viene negata ancora a molte persone. L'evento è stato presentato questa mattina nella Sala Alessi di Palazzo d'Orleans, a Palermo, alla presenza del presidente della Regione Renato Schifani, del direttore artistico Antonella Ferrara e degli assessori Francesco Paolo Scarpinato ed Elvira Amata. Tanti gli ospiti annunciati. Fra questi tre grandi firme della letteratura contemporanea: Annie Ernaux, Azar Nafisi e Joyce Carol Oates “Come diceva Benedetto Croce, il pluralismo è l’unica dimensione a cui possiamo pensare quando parliamo di libertà – spiega il direttore artistico di Taobuk Antonella Ferrara -. Nonostante sia una funzione negata all’esistenza stessa dell’uomo, è ancora una condizione che riguarda 1/3 dell’intera popolazione. I 2/3 sono esclusi. Questo non è passato remoto o prossimo, ma è oggi, come dimostrano le vicende che hanno riguardato le donne iraniane”. Previsti anche incontri con politici, analisti, diplomatici ed alti funzionari europei verteranno sui temi dell'indipendenza energetica, sui legali economici e culturali dell'Italia con i paesi della sponda sud del Mare Nostrum. “È la cultura identitaria dell'Isola, con la sua millenaria stratificazione di civiltà, a fare da trama ad un manifestazione dir espiro internazionale – spiega l'assessore ai beni culturali regionale Francesco Paolo Scarpinato – Autentico esempio di eccellenza e per questo sostenuto dalla Regione Siciliana. Valorizzeremo il nostro Teatro Antico e l’intera città di Taormina. Ma anche tutte le nostre peculiarità. Fra queste, la Sicilia che cresce e che sta tagliando tanti traguardi, sullo stesso solco di Agrigento capitale della cultura”.