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I giovani del Massimo di Palermo emozionano in cattedrale, Betta: «Musica segno di speranza»

"La musica è uno dei fattori più importanti per la crescita sociale e civile. I nostri complessi giovanili ci danno ancora una volta il segno della speranza con la musica e con la gioia". Lo dice in questo video il sovrintendente del teatro Massimo Marco Betta in occasione del primo appuntamento della quattordicesima edizione di Natale a Palermo, la rassegna che i club service offrono a cittadini e turisti.

Ad inaugurare la manifestazione, in cattedrale, è stata la Massimo Youth Orchestra, l’ultima nata tra le formazioni giovanili del teatro Massimo.

Dieci concerti gratuiti nelle chiese, un unico cartellone, impaginato dal direttore d’orchestra Gaetano Colajanni - fino a Santo Stefano, all’Epifania. La giovane orchestra, formata da ragazzi tra 16 e 23 anni, diretta da Michele De Luca, affronta un bellissimo repertorio legato al Natale: dall’“Eine Kleine Nachtmusik” di Mozart a Morricone, Mascagni, Corelli, Saint Saens, Sant’ Alfonso De Liguori e Massimiliano Galasso, per chiudere con Leroy Anderson, “A Christmas Festival”. Solisti, i violinisti Denise De Luca e Alessio Calabrò e il violoncellista Giuseppe D’Amato insieme nel “Concerto Grosso” di Corelli.

Il secondo concerto in programma, martedì 27 dicembre porta per mano in una delle chiese più belle della città, la chiesa della Pietà alla Kalsa dove alle 19 si avrà il gradito ritorno del Wind ensemble, a cui si unirà il soprano Margherita Santangelo.

Rispetto allo scorso anno, l’organico è raddoppiato - Salvatore Ferraro e Gianni Muccio (oboe); Giovanni La Mattina e Andrea Santangelo (clarinetto); Tommaso Santangelo e Biagio Benenato (corno); Antonello Lo Presti e Massimo Manzella (fagotto) oltre alla flautista Alessandra Cangelosi – e affronta un programma prezioso che schiera Liral, Mozart, Gounod, Offenbach, Gruber e Martin oltre a pezzi della tradizione natalizia.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Promotore della rassegna è il Rotary Club Palermo Est, a cui si uniscono Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, con Zonta, Volo, Ande, Fidapa, Zyz, il conservatorio Scarlatti ed altre associazioni cittadine. Natale a Palermo nasce dalla collaborazione tra l’Accademia musicale siciliana, l’associazione Ideahub, Volo, Fanaleartearchitettura, Settimana delle culture, le confraternite, la diocesi palermitana, e gli sponsor coinvolti, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

Le parole di Marco Betta, sovrintendente del teatro Massimo, del maestro Michele De Luca, del maestro del coro Fondazione teatro Massimo, Salvatore Punturo

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