“Se è vero, che gli scienziati hanno curato la nostra salute, ebbene signore e signori, il teatro vi curerà l’anima”. Manlio Dovì torna a far ridere la sua Sicilia con “Facce ride”. Novanta minuti di performance per un mix di comicità esilarante fatta di canzoni, battute, monologhi, imitazioni, beatbox. Stesso titolo per uno show completamente diverso che toccherà, con 15 tappe estive, i teatri dell'Isola. Da Campofelice di Roccella a Terrasini, passando per Castellammare del Golfo con Chris Clun. “Spesso si cambia il titolo ma non i contenuti – spiega il comico palermitano – io da anni invece lascio questo titolo allo spettacolo”. Dovì porterà quest'anno in scena un racconto originale del durante e dopo lockdown. “Ci sarà anche Selinunte, Messina, Trapani, Catania – spiega l'artista – siamo felicissimi perché finalmente torniamo a regalare sorrisi e risate, la nostra passione”. Dovì ha raggiunto la notorietà, a cena a livello nazionale, a partire dal 1987 quando entra a far parte del Bagaglino, la compagnia teatrale fondata da Pier Francesco Pingitore. Lavorando accanto a Pippo Franco, Leo Gullotta ed Oreste Lionello, il palermitano mette in luce le sue doti di imitatore. Le sue imitazioni più famose sono quelle di Francesco Cossiga, Vittorio Sgarbi, Luca Giurato, Piero Fassino, Carlo d'Inghilterra; nell'ultima edizione dello spettacolo di Pingitore, Gabbia di matti, ha proposto l'imitazione inedita di Nicolas Sarkozy.