Scuole, dopo due anni torna Panormus: le chiavi della città a due bimbi
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Dopo due anni di stop, dettato dall'emergenza pandemica, le scuole tornano ad adottare Palermo. Nata nel 1994 e giunta quest'anno alla ventiseiesima edizione, Panormus è una delle manifestazioni culturali più longeve della città. Stamane la consegna delle chiavi a Greta e Alessio, due bambini dell'asilo nido Pellicano, in rappresentanza delle cinquantatré scuole e dei diciannove nidi che, per quattro fine settimana, animeranno la Palermo marittima. “Vivere la città al ritmo del suo mare” è il tema di quest'anno. Laboratori di pittura e costruzione di strumenti musicali con materiale di riciclo, giochi, performance teatrali e musicali. Protagonisti i luoghi del marr: il Foro Italico, il molo S. Erasmo, Mondello, Sferracavallo, l’Arenella, Romagnolo, Settecannoli e La Cala. «Il progetto "Panormus. La scuola adotta la città" è, ormai da anni, un punto di riferimento fondamentale per la comunità scolastica e per tutta la città - afferma il sindaco Leoluca Orlando -. Veniamo da due anni di pandemia che hanno sconvolto genitori, studenti, insegnanti, eppure la scuola palermitana nonostante le difficoltà ha dimostrato il proprio valore confermando il forte legame tra scuola, famiglia e territorio». Nel video le interviste a: Giovanna Marano, assessore alle politiche giovanili del comune di Palermo; Marco Betta, sovrintendente del Teatro Massimo; Mario Zito, assessore alle culture del comune di Palermo