Palermo

Domenica 24 Novembre 2024

A Palermo il Festival della cultura ucraina: a Palazzo Sant'Elia 20 foto raccontano la guerra

This browser does not support the video element.

Un soldato in fin di vita fasciato dai compagni, con ancora in mano una sigaretta accesa. Strade vuote, finestre, fucili, mitragliatrici. In mostra a Palazzo Sant'Elia venti fotografie del fotogiornalista ucraino Oleksandr Glyadelov per raccontare la guerra che dal 2014 ha visto separatisti ed esercito ucraino combattere nel Donbass. Una mamma che tiene per mano il suo bambino mentre alle sue spalle passa un carro armato. E ancora: scorci, visi, militari in azione. Luci ed ombre di un conflitto che ha preceduto e posto le basi alle vicende internazionali accadute nelle ultime settimane. Oleksandr Glyadelov racconta la guerra dal fronte Ucraino, restituendo gli orrori di un conflitto che si protrae da otto anni. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 31 marzo. Parte così il Festival della cultura ucraina, ideato da Kateryna Filyuk e Olena Moskalenko, due dottorande ucraine dell'università degli studi di Palermo. Domani (sabato 12 marzo), al cinema De Seta, la prima proiezione del ciclo di documentari e film di registri ucraini. Per l’occasione Associazione Wilder e Cinema City, in collaborazione con il Cinema Rouge et Noir, organizzeranno mercoledì 16 marzo alle ore 21 (con replica venerdì 18 alle 16) la proiezione speciale, in anteprima, del film Reflection di Valentyn Vasyanovyč. Il regista ucraino ha recentemente dichiarato: “Resto a Kyiv. Voglio essere tra le persone consapevoli della loro appartenenza etnica, culturale e politica. Voglio essere tra queste persone per acquisire esperienze importanti che mi aiuteranno a creare storie vere su di loro”. Il suo film arriva direttamente dall’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 2021. Durante il festival sarà effettuata una raccolta fondi a favore delle organizzazioni umanitari impegnate nel combattere la crisi umanitaria in Ucraina. Nel video le interviste a: Kateryna Filyuk, organizzatrice e curatrice della mostra; Mario Zito, assessore alla cultura del comune di Palermo; Angela Fundaró Mattarella, vicepresidente fondazione Sant'Elia

leggi l'articolo completo