Teatro Massimo, Giambrone: "Spero sia una stagione piena di pubblico"
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“Veniamo da un tempo molto complicato che credo abbiamo gestito nel migliore dei modi – ha commentato così l'avvio della stagione 2022, il sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, Francesco Giambrone – tenendo vivo il teatro e il rapporto con il pubblico, rimanendo aperti, in attività. Il mio auspicio più grande per una nuova stagione che parte è che questo teatro sia pieno”. L'augurio di Giambrone è che il teatro possa tornare ad essere un luogo d'incontro, senza troppe paure dettate dall'emergenza sanitaria. Sulla programmazione degli spettacoli, quest'anno dedicata al trentennale delle stragi del 1992, afferma: “È un modo per fare memoria rispetto a qualcosa che ha segnato fortemente la vita di questa città. Noi siamo convinti che un grande fiore che è nato da quel lutto, per noi del Teatro Massimo, è stata la possibilità di vedere riaperto questo teatro che non dimentichiamo era stato chiuso per 23 anni”. Tutta la stagione sarà dedicata a chi perse la vita trent'anni fa per mano mafiosa. “Se possiamo ripartire da quelle stragi – conclude Giambrone – è grazie alla ribellione civile, ad una società che ha saputo dire basta, ha saputo dire no".