Artisti di strada e circensi la fanno da padrone. Bambini impegnati nei laboratori. I genitori a riscoprire le bellezze di un quartiere storico del centro di Palermo.
Dopo l'anno di pausa a causa del Covid, torna Ballarò Buskers, il festival internazionale di arti di strada e circo contemporaneo di Palermo che nel 2019 ha segnato 40mila presenze e che quest'anno giunge alla sua quinta edizione.
Il Festival è sostenuto da una rete di associazioni, enti e abitanti che da anni ha messo insieme le forze per dar vita (fino a domenica 24 ottobre) agli spettacoli che tornano ad invadere il quartiere Albergheria i saltimbanchi, i circensi, gli acrobati, gli artisti di strada, i musicisti e i funamboli del Ballarò Buskers.
Tre giorni di spettacoli itineraranti, performance artistiche, feste, musica, danza e laboratori per grandi e bambini, il fine è sempre quello di promuovere e sostenere il Mercato Storico di Ballarò e le iniziative di riappropriazione e rigenerazione del territorio per ripensare il quartiere in termini di comunità in continuo movimento, animata da un incessante confronto e incontro tra culture differenti.
Interviste a Martina Riina (direzione artistica Ballarò Buskers) e Marco Sorrentino (ideatore Ballarò Buskers)
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