In occasione della Settimana di studi danteschi, quest'anno dedicata alla musica e alla polifonia, tra gli interventi di esperti e musicologi, anche un brano ispirato a Dante di Andrea De Rocco dei Negramaro.
Ad aprire la terza giornata di incontri, il coro della Fondazione teatro Massimo di Palermo diretto da Salvatore Punturo. "Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d'etterno consiglio, tu sé colei che l'umana natura nobilitasti sì, che 'l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura".
Nel presbiterio della chiesa del Santissimo Salvatore, elegantissime, le coriste intonano la preghiera di san Bernardo alla Vergine, del XXXIII canto del Paradiso.
Poi gli interventi. Dal rumore dell'inferno, passando dal sacro del purgatorio, fino alla polifonia del paradiso. Un'analisi sulla musica all'interno della Divina Commedia curata da Amalia Collisani, musicologa dell'università degli studi di Palermo. Seduti distanziati, gli studenti prendono appunti sui loro smartphone.
E ancora: un ritorno alla musica del medioevo, con Stefano Albarello, musicista e musicologo. Il suo liuto accompagna diversi brani d'epoca dantesca. Andrea De Rocco, seduto tra gli studenti, ascolta con interesse.
Poi il momento più atteso dai ragazzi: l'intervento musicale di Pupillo dei Negramaro, alle prese con il suo campionatore.
"Scegliere di partecipare a questa iniziativa è stata una sfida molto interessante - spiega Andrea De Rocco - ho scelto un libro tra i meno conosciuti di Dante, il Convivio. È un testo filosofico, sono stato subito colpito dalla bellezza della metrica e dalla musicalità di queste parole".
"Ho scelto questo testo - continua - anche perché rispecchia molto il mio carattere, io non amo ad esempio parlare di me stesso e anche Dante ritiene sia un comportamento da evitare".
La settimana degli studi danteschi proseguirà fino a venerdì. Tanti gli approfondimenti e i laboratori rivolti agli studenti. "Domani parlaremo del volume dantesco - spiega Marilena La Rosa, insegnante del liceo Einstein e presidente dell'Associazione Settimana di studi danteschi - nel pomeriggio faremo un laboratorio con gli studenti palermitani che avranno accesso ad un antichissimo volume dantesco del trecento".
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