“Le Madonie viste da Enzo Sellerio, Josip Ciganovic e Leonard Freed”: il progetto
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Al Comune di Petralia Sottana - in provincia di Palermo - sono custodite le opere del progetto “Le Madonie viste da Enzo Sellerio, Josip Ciganovic e Leonard Freed”: 98 fotografie di grande formato che immortalano la comunità montana delle Madonie del 1973. Un vero e proprio fondo storico che documenta il paesaggio e gli aspetti economici e antropologici della società di allora. Oggi un nuovo progetto, promosso dal museo civico Antonio Collisani in collaborazione con l’Ente Parco delle Madonie e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, prende vita per rimettere in luce il repertorio fotografico di Sellerio. Si tratta di “Madonie, Paesaggi 1973/2021. Fondo storico e nuove committenze”. Nove autori contemporanei realizzeranno nuove foto del luogo, 40 in tutto, sotto la supervisione dei curatori Sandro Scalia ed Emilia Valenza, docenti all’Accademia di Belle Arti di Palermo. “Il nostro progetto, che ha vinto il bando strategia fotografia 2020, nasce a partire dal restauro delle antiche foto. Sarà un’ulteriore mappatura del territorio madonita”, dice Emilia Valenza. “Abbiamo coinvolto degli autori contemporanei molto importanti - spiega poi Sandro Scalia - Guido Guidi, noto paesaggista, Paulo Catrica, i sei autori del gruppo Presente Infinito e Maria Vittoria Trovato”. “Il fondo di fotografie era sparso nei vari immobili comunali, spesso anche mal conservato - commenta il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia - Lo abbiamo recuperato ed esposto in mostra permanente. Speriamo che il nuovo progetto porti alla luce anche le differenze sociali che intercorrono tra le due epoche”.