Torna RestArt, il festival che consente di visitare in notturna alcuni tra i siti più importanti della città, con tanto di eventi speciali ad arricchire le passeggiate. Aprono le porte il 2 luglio fino al 28 agosto, ogni venerdì e sabato dalle 19 a mezzanotte, i quattro oratori serpottiani con uno spettacolare video mapping, palazzo Abatellis, villa Zito, palazzo Branciforte.
E non solo. Anche il teatro Massimo, la Cuba, la palazzina Cinese e tanti altri luoghi suggestivi potranno essere esplorati alle luci della sera. Gli ingressi saranno contingentati e prenotabili online, con la possibilità di scegliere lo slot di visita, al prezzo di 3 euro, ma anche in loco al prezzo di 4, qualora vi fossero ancora posti liberi. Inoltre il pubblico tramite app potrà scaricare sui dispositivi curiosità e notizie relative ai luoghi e tutte le norme anticovid verranno osservate.
Attendono i visitatori anche speciali attività: mostre, incontri, concerti; come i 5 percorsi tematici con guide d’eccezione a Palazzo Butera, o la musica alla Martorana, o ancora la visita in solitaria a porte chiuse di un capolavoro a scelta a Palazzo Abatellis, con l’iniziativa “5 minuti”.
“Credo che ripartire dal proprio patrimonio sia una cosa fondamentale - afferma Bernardo Tortorici di Raffadali - probabilmente siamo l’unica città d’Italia a offrire una manifestazione che a partire dal proprio patrimonio culturale si allarga a mo di festival”. “È una possibilità per i palermitani e i turisti di scoprire la sera i luoghi di cultura, carichi di storia e identità della città: un modo per ripartire dopo mesi difficili”, dichiara poi Albero Samonà, assessore ai Beni Culturali e all’Identità siciliana.
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