Borgo Strafalè, o la via nel cuore della Kalsa di Palermo che ha cambiato volto grazie alle sue artigiane, oggi è anche galleria d’arte a cielo aperto. Qui, in occasione della mostra estemporanea ArteInStrada, si sono raccolti oggi pittori, ceramisti e scultori che, con un banchetto sul marciapiede o un cavalletto in una zona all’ombra, hanno fatto la loro arte davanti agli occhi curiosi di passanti e turisti.
L’amministrazione lo definisce il luogo simbolo della rigenerazione urbana, un modello che si intende replicare in altre zone della città, e le stesse artigiane che hanno prodotto il cambiamento sono entusiaste. “Un’iniziativa bellissima che è il risultato di un lavoro lungo, cominciato con la posa della prima fioriera tempo fa”, commenta Valentina Margiotta, negoziante.
“Io lavoro alla Kalsa dal 2017 - racconta poi Loredana Lo Verde, anche lei artigiana - il quartiere mi ha subito accolta benissimo e io aprivo le porte del mio laboratorio ai turisti. C’è un riscontro di pubblico, di quei sostenitori che si rivedono nelle mie opere e che sono anche la mia ispirazione”.
“È un sogno che diventa realtà. Oggi Borgo Strafalè è come vorremmo che fosse sempre - dice infine Eleonora Reina, commerciante - Vivere di artigianato? Si può, è quello che cerchiamo di fare giorno dopo giorno”.
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