Dopo 6 mesi riapre l’Orto Botanico di Palermo: "Così garantiamo la sicurezza"
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Con la primavera in arrivo, dopo 6 mesi di chiusura, riapre l’Orto Botanico di Palermo. “È un giorno di gioia assoluta - commenta Paolo Inglese, direttore del Sistema museale dell’Università di Palermo - rivedere i bambini e i visitatori dà il senso della profonda responsabilità che noi abbiamo di regalare bellezza in un momento difficile per tutti”. Nel frattempo l’Orto Botanico è stato messo in sicurezza per ospitare i turisti: i viali sono stati ripuliti, i grandi alberi potati, sono anche state aggiunte nuove collezioni, e molti fiori sono già sbocciati. Ma sopratutto le sue dimensioni, dieci ettari d’aria aperta, lo rendono un luogo sicuro: il distanziamento sarà sempre garantito, esistono percorsi programmati da poter seguire dall’app, e all’ingresso verrano prese tutte le consuete precauzioni - controllo della temperatura, igienizzazione ecc. Per il momento il polmone verde di Palermo rimarrà aperto al pubblico dalle 9 alle 14, dal lunedì al venerdì, al prezzo ridotto di 4 euro per ingresso singolo, di 8 euro per una famiglia - composta da due adulti e tre bambini sotto i 12 anni, e 3 euro per un genitore con un figlio sotto i 6 anni, per gli ultrasettantenni, gli studenti con meno di 25 anni, gli insegnanti e gli enti convenzionati. “I visitatori potranno vedere la vita che riprende con le fantastiche fioriture dislocate un po’ in tutti i settori dell’Orto - dice Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico -. In tante parti, soprattutto nel giardino delle piante officinali, le specie stanno fiorendo e inondano l’area di profumi e colori particolari. Non dimentichiamo la collezione storica di agrumi, e di piante fantastiche che si stanno palesando, come se volessero annunciare che ci stiamo proiettando verso la primavera”.