Al via “Una Marina di Libri” all’Orto Botanico di Palermo, con un programma fitto di appuntamenti e un rigoroso protocollo per il rispetto delle norme anti-Covid. “È stata una grande scommessa a cui tuttavia gli editori hanno aderito con entusiasmo e quasi totalmente - 75 partecipanti su 80 -“, racconta Nicola Bravo, responsabile organizzativo di Una Marina di Libri, “è chiaro che questa edizione non è giocata sui numeri, sull’afflusso del pubblico, sui libri che si possono vendere, ma è giocata sulla voglia di ricominciare a parlare di libri toccandoli, sfogliandoli. Ogni editore ha il suo flacone di gel per dire: i libri li potete toccare ma prima pulitevi le mani”.
Sono infatti numerose le regole da seguire per l’accesso al festival: all’ingresso, che è contingentato e consentito ogni due ore, vengono distribuiti i braccialetti di identificazione della fascia oraria, ricordato che è necessario tenere la mascherina per tutto il percorso e seguire il sentiero obbligato, in modo che non si incontrino i flussi. “La cittadinanza ha risposto bene con un’unica lamentela, cioè che due ore sono poche. Così però permettiamo al maggiore numero di persone di visitare Una Marina di Libri. Questo, certo, si ripercuote sul vero mood della fiera - arrivare all’orto botanico, stare un’intera giornata, mangiare, rivisitare gli stand - chiediamo un piccolo sacrificio”.
Anche per i più piccoli non mancano attività in programma, molte offerte dalla Libreria Dudi: dalle letture ad alta voce del sabato pomeriggio ai laboratori in collaborazione con diversi enti palermitani. “Ci saranno anche incontri per gli adulti per conoscere i nostri albi illustrati e parlare delle novità editoriali che durante il lockdown non abbiamo avuto l’occasione di presentare”, dice Maria Romana Tetamo, proprietaria della Libreria Dudi.
“Alla marina veniamo da tanti anni”, racconta Nicolò Petruzzella de L’Orma Editore, che ha sede a Roma, “siamo sempre molto felici di tornare perché ci troviamo in uno dei posti più belli in cui sia mai stata fatta una fiera editoriale, e a Palermo c’è una forte comunità di lettori con cui ci piace confrontarci”. Entusiasti anche gli autori: “la mia aspettativa è che si possa rilanciare il settore, rimasto fermo dal lockdown”, dice Giankarim De Caro, autore di Navarra Editore come Ester Rizzo, che afferma: “siamo emozionati per poter tornare a fare cultura, a confrontarci e avere conoscenza delle novità editoriali. Una Marina di Libri mancava alla città e fortunatamente è stata ripristinata”, conclude.
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