Bambini e adulti, volontari e residenti hanno assemblato assi di legno, riempito vasi di terra, dipinto e pulito, per abbellire il padiglione con piante, colori e decoro. E su un muro esterno l’immagine di una bambina seduta sulle pagine di un libro evoca il valore che la lettura e la cultura rappresentano nella crescita integrale della persona.
È stata completata, con l’installazione di arredo verde, panchine, segnaletica e un grande murale dell’artista Salvo Ligama intitolato «Aspetto sempre un lieto fine», la riqualificazione dell’Insula 1E dello Zen 2, che consente l’accesso diretto alla Biblioteca Giufà, gestita dal Laboratorio Zen Insieme, entrata a far parte del Sistema bibliotecario nazionale tramite il Polo della Biblioteca comunale di Palermo. Una tappa importante del progetto «Ogni quartiere è un libro», approvato e finanziato dal Ministero per i Beni culturali e le Attività culturali e per il Turismo.
Operatori e residenti del quartiere hanno lavorato alle fasi di co-design, all’autocostruzione degli arredi e alla rinascita della corte interna del padiglione, prima del lockdown a causa del Coronavirus.
Un lavoro che ha camminato parallelamente ai laboratori di lettura ad alta voce per le mamme del quartiere e alla raccolta di storie e racconti dei nonni, che ha coinvolto i ragazzi. Adesso, nella fase post-Covid, questo angolo di bellezza rappresenta un’occasione per ripartire in sicurezza. «In una città in cui c’è tanto bisogno di trovare spazi all’aperto pronti ad accogliere i ragazzi – afferma Mariangela Di Gangi, direttrice della Biblioteca Giufà – questo è un luogo che consente di portare la nostra biblioteca sempre più all'esterno e potenziare l’offerta delle attività estive per i bambini del quartiere».
Un aspetto importante del progetto è stata la partecipazione attiva della comunità nell'immaginare e poi realizzare un nuovo modo di vivere e fruire i nostri spazi comuni. «Abbiamo creato insieme un filo verde che porti dalla città al quartiere e dal quartiere a questa corte pedonale e accesso alla Biblioteca Giufà – sottolinea l’architetto Angelica Agnello - Uno spazio arredato e ripensato da chi lo vive quotidianamente. Chiunque abita un quartiere ha voglia di prendere parte alle scelte che riguardano il proprio ambiente».
«Oggi è una bellissima giornata di ripresa per lo Zen – commenta il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – Qui si continua un cammino che la Biblioteca Giufà ha intrapreso, con il contributo dei cittadini dello Zen».
Contemporaneamente è stato avviato un processo di promozione della lettura e cura del territorio anche al Cep, dove i ragazzi e le ragazze dell’associazione San Giovanni Apostolo hanno potenziato il loro reading corner, realizzando tavolini e sedie colorati, scaffalature e decori alle pareti, arricchendo il patrimonio librario, per far vivere questo spazio ai giovanissimi e alle famiglie.
L'intervista a Mariangela Di Gangi, presidente del laboratorio Zen Insieme
Video di Marcella Chirchio
Caricamento commenti
Commenta la notizia