È stata presentata stamane a Palermo la Settimana delle Culture, dedicata all'archeologo Sebastiano Tusa, e guidata da Bernardo Tortorici. Dall'11 al 19 maggio sono previsti 270 eventi, in cento spazi diversi. Il sindaco Orlando e l'assessore Adham Dawasha hanno voluto sottolineare come la Settimana guardi a una città aperta alle contaminazioni che si proietta per vocazione ai temi del Terzo Millennio: pace, solidarietà e legalità.
Il rettore Fabrizio Micari ne ha parlato come un esempio virtuoso per promuovere il turismo. Siglato il gemellaggio con Enna che organizza negli stessi giorni la Settimana Federiciana. Nel corso della manifestazione sono previsti spettacoli al carcere di Pagliarelli, dal 10 maggio, mentre i manufatti dei detenuti saranno esposti a Palazzo Riso.
Alla Biblioteca Regionale è prevista una collettiva di 60 artisti, dal titolo "Rifiuti", curata da Anna Maria Ruta. Da segnalare il restauro e la riapertura del Loggiato San Bartolomeo, che insieme a Palazzo Sant'Elia ospiterà la "China Art Now", in mostra venti artisti cinesi, e le opere in tessuto di Zhang Hongmei. Molte le mostre fotografiche.
"Abbiamo voluto dedicare l'ottava manifestazione a Tusa, da sempre amico dell'evento. Siamo orgogliosi di ospitare- ha detto Bernardo Tortorici- le diverse sensibilità che si incontrano a Palermo. Testimonianze da tutto il mondo, dalla Siria alla Sierra Leone. Ma per l'inaugurazione presenteremo la tela ritrovata negli uffici del Municipio, il ritratto di Marie-Therese di Francia, la figlia di Luigi XVI, l'unica che sfuggì alla ghigliottina della rivoluzione. Fu portato a Palermo dai Borbone in fuga da Napoli e verrà esposta a Palazzo delle Aquile".
Intervista al presidente della Settimana delle culture Bernardo Tortorici di Raffadali e al sindaco di Palermo Leoluca Orlando
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