Sono stati assegnati i riconoscimenti per l'edizione numero 14 del Premio Puglisi. La cerimonia si è svolta in un gremito Teatro Politeama, tra balli, esibizioni e racconti di vita.
La giuria, quest’anno, ha deciso di premiare il sacerdote Ibrahim Alsabagh, che opera in Siria, parroco di San Francesco d'Assisi ad Aleppo Ovest, terra martoriata dalla guerra, monsignor Augusto Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma, Giuseppe Giordano, ordinario di Idraulica agraria all’università di Palermo, il giornalista Angelo Morello e la moglie Roberta, che dopo aver perso la figlia Livia hanno creato un’associazione in suo nome con fini sociali, Vincenzo Morgante, direttore di TV2000, Teresa Nicoletti, medico chirurgo, mezzosoprano e compositrice, fra l’altro dell’aria sacra “Padre Pino Puglisi, Anima Beata”, Massimo Toschi, insegnante e politico, che ha dedicato la vita ai poveri e alla pace, per nulla frenato dalla disabilità causata da una poliomielite contratta a undici mesi.
Per la prima volta la giuria del premio internazionale Beato Pino Puglisi è stata presieduta dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice (che, in qualità di direttore del Centro diocesano vocazioni aveva collaborato con padre Pino Puglisi), e la Diocesi, da sempre vicina al premio, è adesso impegnata in prima fila.
Sul palco si sono alternati alcuni volti noti: l’attore Sergio Vespertino, la cantante soul Daria Biancardi, il duo jazz Joe e Marianna Costantino, l’Accademia internazionale del Musical di Palermo.Presente anche la Fondazione The Brass Group con Diego Spitalieri al pianoforte e Vito Giordano, direttore della scuola Brass Group di Palermo, alla tromba e al filicorno.
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