Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Giovane palermitana vince borsa di studio per ballare a New York

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PALERMO. Un sogno in punta di piedi si realizza per la giovane ballerina palermitana Lavinia Seminara. A soli 16 anni è stata ammessa in una delle accademie più prestigiose degli Stati Uniti la “Joffrey Ballett School” di New York, vincendo una borsa di studio al 100%.: “Sono felicissima di questa notizia, non me l’aspettavo - racconta sorpresa ed entusiasta Lavinia -. Fare parte della Joffrey Ballett School di New York è un sogno che si realizza. Avere raggiunto questo risultato mi fa capire che i sacrifici e l’impegno vengono sempre ripagati”. Dopo avere frequentato per due anni l’Hamburg Ballettschule in Germania, Lavinia aggiunge al suo percorso formativo e artistico un grandissimo risultato frutto di passione, determinazione e sacrifici: “L’esperienza nella scuola di danza tedesca è stata decisiva per la mia formazione e questa accademia mi ha dato le basi per proseguire con questa disciplina - precisa -. Penso di avere tantissime altre cose da imparare e potere andare a New York è una grande sfida, dal momento che la Joffrey Ballett School offre ai ballerini un programma che abbraccia tutti gli stili, dal classico al moderno, per poi passare al contemporaneo e tanto altro. È dunque l’inizio di un percorso per il quale non posso che ringraziare tutti i miei maestri di danza che fino ad adesso hanno creduto in me e mi hanno sempre sostenuto”. Lavinia ha cominciato a fare danza all’età di sette anni e da allora, da quando ha indossato le sue prime scarpette, la grinta e l’entusiasmo non le sono mai mancati, come l’incoraggiamento della mamma: “Sin da piccola ho sentito il desiderio di avvicinarmi alla danza. Mia madre, che è insegnante di danza moderna, spesso mi portava con lei alle sue lezioni e io, in un angolino della sala dove si esercitavano le allieve, passavo ore ed ore ad osservare le altre ragazze alle prese con passi e coreografie - racconta -. Speravo di essere una di loro, volevo che mia madre insegnasse anche a me. E lei, che in un primo momento era titubante per via dei sacrifici che questa disciplina comporta, alla fine ha deciso di incoraggiare la mia passione, facendomi seguire da altri maestri. Non appena ho cominciato non ho più smesso: dapprima ho fatto moderno, poi sono passata al classico. Adesso - conclude Lavinia - nella mia vita non riesco a vedere altro se non la danza”.

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