PALERMO. Dieci opere, tre balletti e dodici concerti all’insegna di innovazione e di curiosità, le due parole chiave della prossima stagione del Teatro Massimo. Oggi la presentazione sul palcoscenico, un evento aperto alla città nel segno della politica di inclusione e di partecipazione del Teatro. Presenti Leoluca Orlando, sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo; il sovrintendente Francesco Giambrone; il direttore artistico Oscar Pizzo, il direttore musicale Gabriele Ferro; l’assessore alla Cultura del Comune, Andrea Cusumano. La stagione si apre l’8 febbraio con uno i Poemi dell’estasi: la Lyrische Symphonie di Alexander Zemlinsky. Previsto il ritorno di Zubin Mehta, dopo il trionfale concerto dell’estate scorsa a Taormina, un concerto per smartphone e orchestra, il forte impegno del direttore musicale Gabriele Ferro sul podio, la presenza di grandi bacchette come Fabio Biondi, Asher Fisch, Michele Mariotti, Wayne Marshall, George Pehlivanian, Wayne Marshall. E il ritorno di musicisti amatissimi come Giovanni Sollima e Fabrizio Bosso. Il Teatro Massimo presenta la sua stagione di concerti 2018. Dodici appuntamenti da non perdere. “Uno dei segni distintivi di questa stagione – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – è quello della qualità dei direttori. Abbiamo stretto e consolidato rapporti con grandi nomi che diventeranno presenze ricorrenti nel nostro teatro”.