PALERMO. Isola delle Femmine, impastata di cielo e di mare, che ascolta le sirene e si tuffa nell’acqua. La racconta il suo inno ufficiale, composto da Teresa Nicoletti. Una musica che apre ad altro, che vola con i gabbiani e cerca la pace. L’inno “Isola delle Femmine, Canto del mare”, su testo della poetessa Giuseppe Angela Onorato, è stato presentato in prima assoluta, ieri (1 settembre) sulla terrazza sul mare della biblioteca “Pino Fortini”, ad Isola delle Femmine, nel corso di una cerimonia ufficiale in cui è stata conferita la cittadinanza onoraria alla compositrice. Presenta Maurizio Midulla. L’inno è stato interpretato dalla stessa Teresa Nicoletti, mezzosoprano, accompagnata dal pianista Vito Mandina e dal trombettista Roberto Crivello. A fine cerimonia è stato invece eseguito dalla banda musicale “Santa Cecilia” di Capaci, dopo l’Inno nazionale. Teresa Nicoletti è l’unica ad aver composto quattro inni ufficiali istituzionali di Comuni e il primo inno di un’isola italiana – Ustica, Monreale, Torretta ed oggi Isola delle Femmine -, brani per orchestra, da camera, strumentali e vocali, arie sacre e romanze. Sue composizioni sono state trasmesse dalla RAI e da radio e televisioni di Stato estere. E’ medico specialista in Audiologia, ha pubblicato lavori su riviste scientifiche sulle patologie del cantante lirico, in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo. È stata invitata dalla Direzione del Conservatorio “Cajkovskij” di Mosca a tenere una masterclass sull’apparato uditivo e sull’impostazione della voce cantata. È stata insignita nel 2011 dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana e nel 2016 di Ufficiale. Le sono state conferite tre cittadinanze onorarie, onorificenze internazionali, benemerenze civiche, e la Chiave della Città di LODAI, nel New Jersey.