PALERMO. Un invito alla condivisione e alla conoscenza di altri popoli, un ponte tra le culture: è il senso del Sole Luna doc film festival, che torna a Palermo dal 3 al 9 luglio allo Spasimo. Una visione che si coglie nell’hashtag ufficiale scelto per la 12ma edizione: #crearelegami. La rassegna è stata presentata al centro sperimentale di cinematografia alla Zisa dall’assessore comunale al Turismo, Andrea Cusumano, da Alessandro Rais, dirigente ufficio speciale cinema e audiovisivo Regione, Fabio Mazzola, prorettore dell’ateneo e Lucia Gotti Venturato, fondatrice del festival. Tra i 300 film candidati sono 31 quelli in concorso scelti e suddivisi in tre categorie: «The Journey», sezione dedicata ai doc incentrati su storie di popoli, persone e paesaggi; «Human Rights», dedicata invece alle crisi nel mondo e a quelle situazioni dove i diritti umani non sono rispettati. Infine, una sezione dedicata ai corti. Testimonianze, presentazioni di libri e progetti solidali si alterneranno allo Spasimo alle proiezioni, a partire da un progetto di laboratorio teatrale all’Ucciardone, un bilancio del riconoscimento Palermo Capitale dei giovani 2017 e percorsi di inclusione con i migranti. Tra le installazioni ci sarà anche una mostra fotografica "Visioni(Di)Visioni» con scatti realizzati tra Beirut, Napoli, Algeri, Marsiglia, Amman e Lubiana. Fondato da Lucia Gotti Venturato, presidente dell’associazione Sole Luna - un ponte tra le culture, il festival ha la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, quella artistica dei registi Chiara Andrich e Andrea Mura. La manifestazione è realizzata grazie alla Regione Siciliana con la Film commission, il comune e il suo polo museale e culturale, l’Universitá e gli istituti culturali Cervantes, Français e Goethe. Fuori concorso sarà la rassegna Art in Doc, 4 documentari dedicati a grandi artisti del nostro secolo e un tributo alla città di Palermo con il documentario "Pellegrino». A giudicare i documentari una giuria d’eccellenza presieduta dal regista Gianni Massironi e composta dall’autrice iraniana Firouzeh Khosrovani, da Italo Spinelli, fondatore del festival Asiatica di Roma, dallo sceneggiatore premio Oscar, Mark Peploe, e dall’antropologo Vincenzo Matera. Parallelamente, ci sarà anche una giuria speciale di studenti liceali di Palermo che potranno esprimere il loro verdetto. Nel video, l'intervista a Lucia Gotti Venturato, l'ideatrice del festival. Immagini di Marco Gullà