PALERMO. Libri, autori, incontri, film, concerti: il grande giallo approda a Palermo, al cinema Rouge et Noir di piazza Verdi, un «gemellaggio» con il festival svizzero Tutti i colori del giallo che si svolgerà a Massagno, nel Canton Ticino, dal 10 al 13 maggio.
Le iniziative che si svolgeranno nel capoluogo siciliano, in diretta streaming con il teatro Lux di Massagno, sono state presentate questa mattina, da Fabrizio Quadranti, ideatore della fortunata rassegna giunta alla tredicesima edizione.
«La novità di quest’anno - ha sottolineato il direttore di 'Tutti i colori del giallo' - è proprio il gemellaggio culturale con Palermo, inaugurando un’inedita collaborazione con il Rouge et Noir, che festeggia i 101 anni di attività e l’apertura di una seconda sala».
Marco Betta, insieme a Marco Cappelli, stanno lavorando alla colonna sonora che accompagnerà il primo giallo muto del 1926 di Alfred Hitchcock e il primo corto di Orson Wells del 1934, in programma sabato 13 e che concluderanno la kermesse.
Il programma si apre alle 18 del 10 maggio: Teo Lorini incontra l’autore Riccardo Cazzaniga. Alle 20.30 ci sarà la proiezione del film di Bryan Singer, «I soliti sospetti» (1995) con Kevin Spacey e Benicio Del Toro, in versione originale con sottotitoli. Ingresso 2 euro.
Giovedì alle 18, Elisabetta Bucciarelli intervista la scrittrice francese Dominique Manotti; alle 20.30 proiezione del film di Arthur Penn, «Bersaglio di notte» (1975), con Gene Hackman e Jennifer Warren, in versione originale sottotitolata.
Venerdì alle 18, Hans Tuzzi dialoga con Elda Lanza e alle 20.30 proiezione del film di Billy Wilder, «Testimone d’accusa» (1957), con Marlene Dietrich e Tyrone Power; versione doppiata in italiano con sottotitoli in inglese.
Sabato alle 18 gli scrittori Gian Mauro Costa (direttore artistico del Rouge et Noir) e Santo Piazzese incontrano Alessandro Robecchi e alle 20.30 sarà proiettato il film di Alfred Hitchcock, «The Lodger» (1926), e il corto «The Hearts of Age» (1934) di Orson Wells. I film saranno accompagnati dal vivo da Marco Betta al piano e da Marco Cappelli alla chitarra.
"Una bella opportunità per la città di Palermo - dice Gian Mauro Costa -. Grazie al collegamento in streaming, saremo in continuo contatto con la Svizzera".
Immagini di Marco Gullà
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