PALERMO. Successo di pubblico con circa 900 persone al teatro Golden di Palermo per la serata dedicata al primo concorso lirico internazionale "Beniamino Gigli". Il concorso nasce dalla volontà del maestro palermitano Pietro Ballo di commemorare Gigli, che ha ispirato sempre la sua carriera di artista. “Ho voluto organizzare questa manifestazione per trovare nuove e voci liriche da lanciare nel panorama internazionale ”, spiega Ballo. Hanno partecipato al concorso 52 cantanti, sono stati selezionati 34 semifinalisti e 15 finalisti. “Ci sono state tante voci belle che abbiamo dovuto premiare per ogni posto del podio due ex- aequo", spiega il maestro. Il primo premio è stato assegnato a tenore cinese Xiengunwei che ha cantato "Che gelida manina" dalla Bohèm di Puccini e il soprano bulgaro Eugenia Brainova che ha cantato "E' strano" dalla Traviata di Verdi. E' stata premiata anche un'italiana, Elisa Barrale, che ha cantato "Come per me" di Bellini, con il premio per il 150° sodalizio tra Italia e Giappone. La manifestazione è stata organizzata con la collaborazione del Rotary Club Monte Pellegrino di Palermo e dell'Accademia operistica internazionale. In giuria, oltre a Ballo, anche Francesco Giambrone, sovrintendente del teatro Massimo di Palermo; Piero Sobrino, vice direttore artistico Fondazione Arena di Verona; Beniamino Gigli; Sabino Lenoci, direttore rivista “L’Opera”; Francesco Ledda, direttore d’orchestra e presidente di Aoi; Giuseppe Oldani, agente teatrale Music Center; Carlo Antonio De Lucia, regista e direttore artistico della stagione lirica di Lecce; Cheng Yong, tenore e rappresentante del ministero cinese della cultura; Gudo Hasui, presidente della Kitkiushu City Opera; Pierluca Trucchia, presidente “Associazione Gigli” di Recanati. La serata è stata presentata da Roberto Marco Oddo.