PALERMO. Oltre 50 artisti per celebrare - a pochi giorni dal Festino - la Santuzza a piazza Pretoria. Si è svolto ieri sera lo spettacolo "Il Trionfo di Rosali" promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo e prodotto dall'associazione Kleis in collaborazione con AVL Produzioni, Associazione I Praticabili, Cooperativa Terradamare - e tratto dall'opera del giornalista e poeta Salvo Licata, che già lo mise in scena nel 2004, nel riadattato da Salvo Piparo e Costanza Licata. Musiche di Francesco Cusumano, Irene Maria Salerno, Davide Velardi; coreografie di Virginia Gambino con la presenza di altri 50 tra attori, comparse e ballerine. Si tratta di uno tra i più antichi culti del capoluogo, capace di attirare un gran numero di turisti, devoti o semplici curiosi. La peste dello spettacolo quest'anno è la traversata verso la salvezza delle centinaia di persone che provano a sopravvivere ad una vita destinata alla povertà se non addirittura alla morte, qui messa in scena dal corpo di ballo della coreografa Virginia Gambino che dedicheranno alle vittime del mare una commovente performance di danza contemporanea e alla straordinaria presenza di 20 ragazzi provenienti dalle case d'accoglienza a rappresentare quella 'peste nera' che non risparmia nessuno, un mix di povertà, guerra e miseria, che, purtroppo, nel mare trova spesso il suo ultimo riposo.