PALERMO. Un momento di riflessione e confronto sulle opere greche Elettra e Alcesti si è tenuto all'istituto statale Maria Adelaide, all'interno del teatro Erminia Bordiga.
Un'occasione per docenti e studenti per approfondire la cultura classica.
L'incontro intitolato "Seminari di cultura classica, le rappresentazioni classiche di Siracusa 2016" presenta e introduce le due opere che verranno rappresentate al teatro greco di Siracusa fino al 19 giugno.
Due opere a confronto Elettra e Alcesti, con particolare attenzione ai più importanti autori dell'età classica come Euripide, Sofocle ed Eschilo e ai principali temi ricorrenti che le caratterizzano. L'incontro presentato dalla dirigente scolastica Angela Randazzo, grazie anche all'intervento dei docenti Vincenzo Guarneri, Domenico Quaranta, Massimo Civiletti, Mariella Rinaudo e Camillo Palmeri ha visto analizzare i temi fondamentali che caratterizzano i versi delle due Tragedie.
"Bisogna riconoscere la capacità che hanno le opere greche di disegnare il profilo della società -dice il docente Vincenzo Guarneri - riuscendo a rappresentare in modo del tutto originale e allo stesso tempo attuale il sentimento e le relazioni umane". Un viaggio all'interno del mito e della trame attraverso i personaggi; un esempio quello dell'istituto di educandato Maria Adelaide di attualizzazione degli studi classici. "L'importanza della cultura classica come studio dell'uomo è fondamentale per conoscere le origini sul pensiero umano e le nostre origini - dice la dirigente Angela Randazzo - aspetti che ci mettono in una posizione di primato nello scenario mondiale".
Immagini di Salvatore Militello
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