PALERMO. Giovani migranti e richiedenti asilo ospitati nei centri di protezione per i rifugiati a Palermo sono i dodici protagonisti di “Vade retro – La riscossa dei poveri diavoli”, lo spettacolo teatrale del regista palermitano Martino Lo Cascio andato in scena al Teatro Lelio di Palermo. Lo spettacolo fa parte del progetto “Il santo della porta accanto - San Benedetto e i migranti” ideato dall’associazione palermitana Nottedoro, patrocinato dal Comune e con un contributo dell’Università di Palermo. Per due mesi e mezzo, due volte a settimana, nei locali di Santa Chiara e di Casa San Francesco, i giovani attori – supportati dai soci dell’associazione Nottedoro - hanno imparato a sviluppare gli elementi teatrali di base con esercizi individuali e di gruppo, come il rapporto con lo spazio e con il personaggio. Dopo un breve prologo in dialetto siciliano in cui l’attore Marco Manera racconta brevemente la vita di San Benedetto, i dodici “attori per un giorno” hanno inscenato sul palco dei veri e propri quadri viventi con le proprie esperienze di migrazione.