PALERMO. Trasformare piazza Pretoria e renderla un unico palcoscenico vivente, nel segno della tradizione, certo, ma anche con l’uso di sapienti tecnologie. Fino a domani, la piazza che è il centro nevralgico della città - sede del Comune ma anche cuore antico con i palazzi storici che si affacciano sulla candida fontana della Vergogna – diventa uno schermo multidisciplinare che abbraccia attori e performance. ”Ri-Nascimento” quindi: della piazza, della città, di Gesù, ma anche della dimensione interculturale della città, del dialogo e conoscenza reciproca tra diverse etnie che la popolano, del riconoscimento della ricchezza della diversità. Dalle 21 alle 23, prenderanno vita scenografie, proiezioni, videomapping su Palazzo Bonocore, la chiesa di Santa Caterina e la Fontana Pretoria. E ancora, teli cangianti, luci pensate, attori e recital: il progetto artistico multimediale è stato elaborato da Pino Di Buduo, regista del Teatro Potlach, e organizzato da I WORLD (direttore artistico Lucio Tambuzzo) nell’ambito delle manifestazioni natalizie promosse dal Comune di Palermo. L’ingresso è libero. Il progetto è basato sulla trasformazione dello spazio e del tempo quotidiano, attraverso l’uso di tecniche dello spettacolo teatrale, ma anche sul recupero di “patrimonio culturale vivente” del territorio, ovvero artisti e gruppi creativi di minoranze etniche e culturali che sono coinvolti nell’evento. E’ un progetto site related, quindi la drammaturgia dello spettacolo viene determinata dalle architetture di Piazza Pretoria e della Fontana, dal paesaggio interculturale di Palermo, e dalle bellezze e suggestioni del patrimonio culturale immateriale di Sicilia legate al Natale, testimoniate da “Nativitas in Bonocore”, la mostra di presepi artistici e artigiani, bambinelli in cera e costumi d’epoca allestita in questi giorni nell’appena riaperto, museo di Palazzo Bonocore. Che per l’occasione, sempre dalle 21 alle 23, sarà aperto con ingresso gratuito (entrata a gruppi di 25 persone per volta). Di fatto, verrà “rotta” la logica degli spazi teatrali convenzionali, rendendo l’intera piazza, il vero palcoscenico di una rappresentazione transculturale e totale. Uno spettacolo coinvolgente, multidisciplinare e multimediale in cui lo spettatore avrà un ruolo fondamentale: con gli artisti, infatti, si trasformerà in un viaggiatore-esploratore della memoria della sua città. Piazza Pretoria rivelerà la sua essenza, la meraviglia dei suoi particolari, i suoi aspetti straordinari e nascosti, legati alla sua cultura materiale ed immateriale, offuscata dalla ripetitività del quotidiano e dell’ordinario: l’invisibile sarà stato reso visibile. L’intera piazza sarà completamente trasformata in un unico grande palcoscenico grazie a grandi scenografie, teli, luci e musiche che coinvolgeranno Palazzo delle Aquile, Palazzo Bonocore, la Chiesa di Santa Caterina e la Fontana Pretoria. Attori, danzatori e performer racconteranno, ciascuno a suo modo, i palazzi storici della piazza, ma anche le storie, le feste, i santi, le barche, i migranti, con canti e musiche tradizionali. La Fontana Pretoria diventerà una grande istallazione artistica e che potrà così ospitare gospel e canti natalizi, ma anche percussioni etniche. Da Piazza Pretoria si creerà un percorso che si condenserà a Palazzo Bonocore, dove si proseguirà con una visita drammatizzata attraverso il museo multimediale del patrimonio culturale immateriale di Sicilia e i presepi esposti, come quelli di Platimiro Fiorenza e Giuseppe Randazzo, entrambi iscritti al Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana.